Nel vasto panorama delle strutture medico-sanitarie e residenziali dedicate agli anziani, è essenziale comprendere bene le differenze che intercorrono tra una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA), le Case di riposo e le Comunità alloggio. Sebbene, infatti, le caratteristiche di queste tre modelli di struttura per anziani siano profondamente diverse tra loro, accade spesso, tra i non addetti ai lavori, che si finisca per confonderne la natura e la tipologia di servizi offerti.
Allo scopo di effettuare una scelta migliore a seconda del caso specifico, dunque, tramite questa guida cercheremo di fare chiarezza e di analizzare nel dettaglio gli aspetti principali che contraddistinguono le Residenze Sanitarie Assistenziali, le Case di Riposo e le Comunità alloggio.
Residenze Sanitarie Assistenziali
La Residenza Sanitaria Assistenziale è una struttura che offre un livello di assistenza più avanzato rispetto a una casa di riposo. L’ ospite tipo di una RSA è, almeno parzialmente, non autosufficiente. E’ un paziente stabile dal punto di vista “internistico” ma che, in molti casi, assume diversi medicinali e presenta delle poli-patologie. Gli ospiti delle Residenze Sanitarie Assistenziali possono beneficiare di cure mediche specializzate, terapie riabilitative, supporto psicologico e supporto costante da parte di personale qualificato. La RSA è progettata per accogliere anziani con diverse necessità, garantendo un ambiente sicuro e curativo.
Case di Riposo
La Casa di Riposo è progettata per anziani almeno parzialmente autosufficienti che desiderano godersi una vita più tranquilla in un ambiente sicuro e accogliente. Sebbene possa offrire alcune forme di assistenza, la casa di riposo si concentra principalmente nel fornire agli ospiti un ambiente confortevole e sociale, promuovendo la qualità della vita degli anziani.
Comunità’ Alloggio
La Comunità Alloggio è una struttura dedicata principalmente ai servizi socio-assistenziali finalizzati al mantenimento e al recupero dei livelli di autonomia delle persone anziane ed al sostegno della famiglia. Hanno dimensioni massime di 20 ospiti.
Differenza tra Casa di Riposo e RSA
Concentrando l’attenzione sulle differenze specifiche tra le Case di Riposo e le RSA, bisogna dire che la prima tipologia di struttura è di natura privata mentre le Residenze Sanitarie Assistenziali sono quasi sempre accreditate con gli enti regionali. Questo aspetto, dunque, ha un impatto economico importante poiché la cifra massima di retta che un paziente può corrispondere alla RSA è di 1800 euro al mese nel caso di ISEE superiore ai 20mila euro. Mentre, per quel che concerne le Case di Riposo, la retta mensile è totale discrezione del gestore.
Un’ulteriore differenza chiave tra le Case di Riposo e le RSA è il livello di assistenza offerto. Le prime sono per lo più rivolte ad anziani almeno parzialmente autonomi, mentre le seconde sono progettate per coloro che necessitano di un supporto più ampio, compresi servizi medici e assistenza quotidiana.
Dal punto di vista organizzativo le RSA devono avere un medico Geriatra o equipollente, un infermiere dirigente, terapisti della riabilitazione, psicologo, dietista, assistente sociale.
Strutturalmente, inoltre, le Residenze Sanitarie Assistenziali sono divise per nuclei e per ciascun paziente del nucleo sono espressi degli specifici minutaggi di assistenza quotidiana. Questa particolare suddivisione non è presente invece nelle Case di Riposo.
Differenza tra RSA e Comunità alloggio
La principale differenza tra una RSA e una Comunità Alloggio sono molteplici sia sotto il profilo organizzativo che per la tipologia di soggetti in grado di ospitare. Le Comunità Alloggio, tra le tre realtà che stiamo analizzando, sono quelle con un impatto sanitario più basso e con una spiccata connotazione sociale.
Un’altra differenza rilevante è quella che concerne il loro profilo strutturale, poiché le Comunità Alloggio hanno i requisiti delle abitazioni civili, mentre le Case di Riposo e le RSA hanno requisiti specifici con standard dimensionali maggiori.
Quante Tipologie di RSA Esistono?
Esistono diverse tipologie di RSA organizzate in funzione dei differenti livelli di prestazioni erogate. Vediamo nel dettaglio le varie forme esistenti e la loro specifica funzione.
RSA Intensive o R1
Un primo gruppo di Residenze Sanitarie Assistenziali è quello che comprende le RSA Intensive, anche chiamate “R1”, rivolte alle persone con patologie non acute, in condizioni di responsività minimale, stati vegetativi e comi prolungati, con gravi patologie neurologiche degenerative progressive, caratterizzate da complessità, instabilità clinica e/o gravissima disabilità, con insufficienza respiratoria grave con ventilazione meccanica, che richiedono supporto alle funzioni vitali e continuità assistenziale con pronta disponibilità medica sulle 24h.
RSA Estensive
Le RSA Estensive sono rivolte a persone non autosufficienti con patologie che pur non presentando particolari criticità e sintomi complessi richiedono elevata tutela sanitaria (es. ospiti in nutrizione artificiale o con lesioni da decubito estese).
RSA Estensive DCCG (disturbi cognitivo comportamentali gravi)
Questa forma di RSA è rivolta a pazienti con diagnosi di decadimento cognitivo di origine primaria o comunque a pazienti che necessitano di di riorientamento e tutela personale in ambiente “protesico” e che spesso presentano disturbi del comportamento o dell’affettività.
RSA di Mantenimento
Questa tipologia di Residenza Sanitaria Assistenziale si divide a sua volta in RSA di Mantenimento Basso e RSA di Mantenimento Alto in base al grado di autonomia nelle attività del vivere quotidiano e strumentali dell’ospite.
Solo nelle RSA estensive e Intensive R1 è prevista la presenza del medico h24, nelle RSA di mantenimento la presenza medica è prevista per determinate ore delle ore settimanali in funzione del numero degli ospiti.
La RSA possono essere composte da diversi setting assistenziali all’interno della stessa struttura.
Conclusioni
Scegliere tra una residenza sanitaria assistenziale, una casa di cura o una comunità alloggio è una decisione cruciale che dipende molto dalle condizioni cliniche del paziente, dalla capacità economica e dalla disponibilità di posti leto nelle RSA. Con una conoscenza approfondita delle differenze, è possibile fare una scelta informata, garantendo il massimo livello di assistenza e comfort.